La proposta sotto il profilo industriale è di una rete nazionale “unica” sotto Cdp oltre a prevedere la vendita della parte consumer e di Tim Brasil e il mantenimento della quotazione per una nuova Telecom Italia
Arrivata a Tim una proposta alternativa alla cessione della rete a Kkr da parte del fondo Merlyn Partners, in rappresentanza di un gruppo di soci con quote inferiori al 3%.
Tim, arriva l’offerta vincolante su NetCo da parte di Kkr. Si parla di oltre 23 miliardi per la rete
Secondo quanto scrive ilsole24ore.com la proposta sotto il profilo industriale è di una rete nazionale “unica” sotto Cdp oltre a prevedere la vendita della parte consumer e di Tim Brasil e il mantenimento della quotazione per una nuova Telecom Italia – che tornerebbe a chiamarsi così – con all’interno solo l’infrastruttura.
L’offerta è stata presentata in una lettera al cda di Tim. « Dietro a questa operazione c’è il fondatore di Merlyn, Alessandro Barnaba (nella foto), ma anche una vecchia conoscenza di Tim, vale a dire Stefano Siragusa – si legge su ilsole24ore.com – L’ex direttore generale di Tim, uscito dalla società telefonica nell’estate dello scorso anno, è la mente che ha redatto il piano industriale per il rilancio di Tim che, in questa ottica, è totalmente alternativo a quello dell’ad Pietro Labriola».
L’inizativa di Merlyn, chiamata TimValue, propone di mantenere la rete «in mani italiane per promuovere l’innovazione, la digitalizzazione del nostro Paese e garantire l’esecuzione del Pnrr».
Nella sua lettera al cda, TimValue chiede la rimozione di Pietro Labriola dal ruolo di amministratore delegato «e di intraprendere tutte le azioni necessarie per cooptare Stefano Siragusa, il prima possibile, nel consiglio di amministrazione e nominarlo nuovo amministratore delegato di Tim».
Il piano alternativo secondo i suoi proponenti “crea valore per tutti gli azionisti” e una volta attuato riporterebbe il prezzo delle azioni a 1 euro e consentirebbe di reintrodurre la distribuzione del dividendo.