
Recordati archivia i primi 9 mesi con ricavi netti consolidati pari a 1.556,2 milioni, in crescita del 13%. +26,1% per l’utile. Alzato il target al 2025
Sono solidi i risultati finanziari di Recordati. La società farmaceutica ha chiuso i primi 9 mesi del 2023 con ricavi netti per 1,56 miliardi di euro, in aumento del 13% rispetto agli 1,38 miliardi ottenuti nei primi tre trimestri dello scorso esercizio. L’Ebitda è pari a 595,6 milioni, (+15,4%, con un’incidenza sui ricavi del 38,3%), mentre l’utile netto si è attestato a 304,5 milioni, in rialzo del 26,1%.
Sulla base di questi risultati, il management di Recordati prevede che i risultati finanziari per l’esercizio 2023 si collochino all’estremità superiore della guidance per l’anno rivista al rialzo e resa pubblica lo scorso 11 maggio, che prevedeva ricavi compresi tra 2,05 e 2,09 miliardi di euro, un EBITDA compreso tra 750 milioni e 770 milioni e un utile netto rettificato compreso tra 490 milioni e 500 milioni di euro.
Inoltre, i vertici hanno aggiunto che il gruppo è proiettato a superare gli obiettivi al 2025 (fissati a febbraio 2023), con l’aspettativa che l’attuale portafoglio possa generare ricavi superiori a 2,4 miliardi di euro nell’esercizio 2025, mantenendo un margine EBITDA nell’ordine del 37%.
E’ stata infine deliberata la distribuzione di un acconto di dividendo per il 2023 pari a 0,57 euro per azione. La cedola sarà staccata lunedì 20 novembre 2023 e messa in pagamento il 22 novembre.
FOTO: ANSA