
Dallo scorso 17 ottobre l’astensione dal lavoro ha coinvolto circa 470 meccanici, in 17 officine del marchio automobilistico, in sette città svedesi
Il sindacato svedese dei lavoratori dei trasporti ha lanciato una “misura di solidarietà“, a sostegno dello sciopero dell’If Metall contro Tesla.
Tesla, i lavoratori svedesi entrano in sciopero
Gli associati bloccheranno “il carico e lo scarico delle auto” nei porti di Malmoe, Sodertalje, Goteborg e Trelleborg, per protestare contro il rifiuto della casa automobilistica statunitense di firmare un contratto collettivo sui salari. “Ci sarà un blocco totale delle auto Tesla in tutti i porti svedesi”, ha dichiarato Tommy Wreeth, capo del sindacato, in un comunicato. Lo sciopero dovrebbe essere esteso a tutti i porti svedesi il 17 novembre.
Dallo scorso 17 ottobre l’astensione dal lavoro ha coinvolto circa 470 meccanici, in 17 officine del marchio automobilistico, in sette città svedesi. Anche il sindacato svedese del settore della manutenzione degli edifici ha aderito, impegnandosi a bloccare tutte le attività legate all’azienda nelle strutture di tre sobborghi di Stoccolma (nella foto) e della città settentrionale svedese di Umea.
Secondo l’agenzia di stampa svedese Tt, l’impatto dello sciopero è stato finora limitato, con il proseguimento del lavoro in diversi centri di assistenza e le spedizioni delle auto della casa automobilistica americana dirottate verso altri porti in previsione dello sciopero.
Nel corso del grande sciopero del settore automobilistico americano, il presidente dell’Uaw Shawn Fain aveva detto in risposta alla Ford: «I lavoratori di Tesla, Toyota, Honda e altri non sono il nemico: sono i membri dell’Uaw del futuro».
(foto ANSA)