La nuova data degli incontri dell’OPEC+ coincide con il primo giorno del vertice della Conferenza delle parti sul clima (COP28) a Dubai
La prossima riunione dell’Opec, l’organizzazione dei paesi produttori di petrolio, è in calendario per il 26 novembre, slitta di quattro giorni al 30 novembre. A dare l’annuncio è stato il segretario generale che però non ha rivelato il motivo del rinvio. La notizia ha fatto intanto scendere i prezzi di oltre tre dollari al barile negli scambi intraday di oggi.
Non è ancora chiaro se il gruppo di produttori terrà una riunione virtuale o di persona giovedì prossimo o se i ministri si vedranno presso la sede della segreteria dell’OPEC a Vienna.
Fatto sta che la nuova data degli incontri coincide con il primo giorno del vertice della Conferenza delle parti sul clima (COP28) a Dubai e rappresenta un evento chiave sia per gli Emirati Arabi Uniti ospitanti – il terzo produttore dell’OPEC – sia per gli altri paesi arabi nel settore energetico. fornitori che stanno affrontando la transizione verde.
Il prossimo incontro si svolgerà in un contesto di mercato difficile, caratterizzato da prezzi del petrolio depressi, una ripresa della domanda cinese più lenta del previsto e politiche petropolitiche nel contesto del conflitto in Medio Oriente. Gli alti tassi di interesse e le turbolenze bancarie hanno ampiamente fatto crollare i prezzi del petrolio nella prima metà dell’anno, prima di un forte impulso derivante da diversi cali volontari dell’offerta annunciati indipendentemente dalla strategia dell’OPEC. Diversi membri dell’Organizzazione si sono impegnati a ridurre la produzione per un totale di 1,66 milioni di barili al giorno fino alla fine del 2024, con l’Arabia Saudita e la Russia in testa a tale cifra con ulteriori rispettivamente cali di offerta di un milione di barili al giorno e 300.000 barili al giorno fino alla fine di questo periodo. anno.
Qualche giorno fa l’Opec ha deciso di alzare le sue aspettative sulla domanda globale di petrolio per quest’anno visto che l’economia si è dimostrata più resistente di quanto potesse apparire in origine. Nel suo rapporto mensile in particolare ha aumentato le stime di crescita per quest’anno a 2,5 milioni di barili al giorno, ovvero +100.000 barili al giorno rispetto al rapporto del mese scorso.
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