
Il resto d’Europa positivo, unica eccezione: Londra
Piazza Affari perde il leggero vantaggio intravisto già a metà giornata e chiude sulla parità con un +0,04%. Un andamento che si inserisce all’interno di un panorama europeo altrettanto contrastato. Infatti nello stesso momento il resto del Vecchio Continente ha registrato un Dax e un Cac 40 a +0,4% mentre il Ftse 100 è stata la voce fuori dal coro con un passivo dello 0,2%.
Dall’altra parte dell’oceano, a Wall Street sia il Dow che l’S&P 500 viaggiano a +0,4% mentre il Nasdaq sale dello 0,55%.
Tornando a Piazza Affari, i protagonisti, in positivo, Campari, Mps, Moncler e Interpump. Giornata pesante, invece, per Leonardo, Eni, Terna, Tenaris.
I dati macro in evidenza per l’Europa riguardano la fiducia dei consumatori di novembre, in aumento mentre, tra le notizie risalta il rinvio della riunione dell’OPEC, riunione che secondo alcune fonti dovrebbe essere dovuta ad alcuni contrasti interni tra i membri. Intanto il prezzo del petrolio ha registrato, proprio per questo motivo, un calo di oltre il 4%. E ancora: il colpo di scena del ritorno di Sam Altman in seno a OpenAi,e, dalla Gran Bretagna, il nuovo piano di tagli fiscali come stimolo per rilanciare l’economia stagnante.
Tra le materie prime da registrare anche il rialzo dell’oro che ritorna sui livelli dei 2mila euro.
FOTO: Imagoeconomica