
50 eventi previsti, anche la proiezione di un “inedito” di Giovanni Allevi
L’Italia presenzierà alla COP28, la ventottesima Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si svolge nell’Emirato dal 30 novembre al 12 dicembre, con un padiglione ricco di eventi e sarà il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a rappresentarci. Presenti ai lavori e alle iniziative collaterali il ministro Gilberto Pichetto e il viceministro Vannia Gava, assieme a tutte le strutture impegnate nella fase negoziale. Lo ha reso noto con un comunicato il Mase.
Oltre alla partecipazione diretta al negoziato, il contributo dell’Italia alla Conferenza di Dubai si fonda sull’impegno del governo nel promuovere le azioni per affrontare la sfida del cambiamento climatico in tutti gli scenari internazionali, valorizzando le esperienze e le buone pratiche del nostro Paese. Per questo, nel padiglione italiano, organizzato dal MASE, è previsto un ricco programma di eventi, che dalla prima giornata fino alla chiusura del negoziato arricchirà l’appuntamento internazionale sul “climate change” di ulteriori contenuti e motivi d’interesse.
Gli eventi ricalcheranno i temi ispiratori delle giornate della Cop28, dall’ambizione climatica al coinvolgimento dei giovani, dalla transizione giusta alla decarbonizzazione dei trasporti.
In fatto di musiva il maestro Giovanni Allevi, ambassador delle nuove generazioni nella lotta al cambiamento climatico alla Cop28, dedicherà ai giovani un clip inedito girato a davanti al Colosseo illuminato, che verrà proiettato nel padiglione italiano l’8 dicembre.
La Cop28 inizierà giovedì con i primi tre giorni del vertice aperti solo ai delegati. Ciò includerà un importante vertice dei leader l’1 e il 2 dicembre. Non è prevista, come sappiamo, la presenza di Biden nè della sua vice Harris.
Il sito della Cop28, scrive il quotidiano emiratino The National, sarà suddiviso in zone blu e verdi. La prima sarà aperta dal 30 novembre ai capi di Stato, ai funzionari governativi accreditati e ai media, ed è gestita dall’Onu. La seconda sarà aperta al pubblico per gran parte della conferenza. Un’ampia varietà di eventi e laboratori saranno gratuiti per il pubblico nella Zona Verde dal 3 al 12 dicembre. Conterrà mostre interattive, installazioni artistiche, proiezioni di film e più di 300 conferenze e discussioni sul cambiamento climatico e la sostenibilità.
La conferenza dell’Onu sul clima riunirà una platea record di 70 mila partecipanti, tra cui anche papa Francesco che proprio ieri ha confermato il viaggio oltre a decine di migliaia di leader mondiali, ministri, negoziatori, ecoattivisti e capitani d’industria che convergeranno nell’emirato per due settimane di colloqui cruciali volti a sviluppare un piano d’azione urgente per affrontare la crisi climatica.
FOTO: SHUTTERSTOCK
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