Wall Street procede cauta ma positiva
In Europa torna l’ottimismo sui mercati nonostante alcuni dati macro come il crollo degli ordini all’industria in Germania, accompagnati anche da un rialzo presente sui listini USA. Alla fine delle contrattazioni, l’Italia può staccare un finale con un saldo a +0,8%. Il resto delle piazze europee, poi, vede il Ftse 100 inglese a +0,34%, il Cac 40 a 0,66% mentre il Dax chiude a 0,75%.
Negli USA, invece, Wall Street procede bene, anche se cauta, con il Dow e l’S&P 500 all’unisono sullo 0,04% mentre il Nasdaq sale a 0,1%. Mentre l’euro si indebolisce sul dollaro, lo spread rimane fermo a 174 punti e il decennale italiano arriva a sgonfiarsi ulteriormente con un rendimento sotto la soglia del 4% al 3,95%. Intanto i mercati guardano positivamente ai dati macro, soprattutto statunitensi, che sottolineano un arretramento costante dell’inflazione, il tutto a favore di un possibile taglio dei tassi all’orizzonte nonostante molti esponenti delle maggiori banche centrali preferiscano assumere un atteggiamento cauto.
Da registrare il calo del petrolio. Guardando a Piazza Affari, ormai saldamente oltre i 30mila punti e con un finale a 30.326 punti tra i protagonisti, in positivo, si notano nomi come DiaSorin, Interpump, Stellantis e Mediobanca mentre soffre, e non poco, Saipem. Sotto tono anche Tenaris, Saras ed ENI insieme a Campari e Maire Tecnimont.
FOTO: SHUTTERSTOCK