Google Play esercita volontariamente il monopolio attraverso la condotta anticoncorrenziale della controllante Alphabet: la decisione di un tribunale in California
Epic Games, la società del popolarissimo videogioco Fortnite, vince la causa contro Google per monopolio. L’azienda ha accusato il motore di ricerca di agire appunto in regime di monopolio, addebitando una commissione del 30% sugli acquisti in-app sul Google Play Store. La controllata di Alphabet sostiene da parte sua che esistono molti altri modi per scaricare app sui telefoni Android e che la concorrenza con Apple smentisce la tesi di un monopolio di Google Play. Epic Games sostiene che Google abbia “eliminato la concorrenza nella distribuzione di app Android utilizzando una miriade di barriere contrattuali e tecniche”. Google, da parte sua, ribatte che “Android è l’unica grande piattaforma mobile che offre agli sviluppatori molteplici modi per distribuire le app”.
Ora un tribunale in California ha dato ragione ad Epic Games che ha stabilito all’unanimità che il colosso di internet “sta abusando del suo monopolio sul mercato delle app, a scapito degli sviluppatori“. «Google Play esercita volontariamente il monopolio attraverso la condotta anticoncorrenziale della controllante Alphabet», ha stabilito una giuria della corte federale dopo aver deliberato in meno di quattro ore al termine di un processo durato quasi un mese a San Francisco.
«Vittoria contro Google! – ha scritto su X il fondatore di Epic Games, Tim Sweeney. – Dopo quattro settimane di testimonianze dettagliate i giurati si sono pronunciati contro il monopolio di Google Play su tutti i fronti. Il lavoro del tribunale sulle misure di ritorsione inizierà a gennaio. Grazie a tutti per il vostro supporto! Fortnite gratis!». «Il verdetto di oggi è una vittoria per tutti gli sviluppatori di app e i consumatori di tutto il mondo. Dimostra che le pratiche di Google nel mercato delle app mobili sono illegali e che Google sta abusando del suo monopolio per imporre tariffe esorbitanti, soffocare la concorrenza e ridurre l’innovazione», ha dichiarato Epic Games in un comunicato.
«Intendiamo contestare il verdetto – ha risposto Wilson White, vicepresidente di Google, in una dichiarazione inviata alla stampa. – Android e Google Play offrono più scelta e apertura rispetto a qualsiasi altra grande piattaforma mobile. La sperimentazione ha chiarito che siamo in forte concorrenza con Apple e il suo App Store, così come con gli app store sui dispositivi Android e sulle console di gioco».
Epic Games è in lotta da più di tre anni contro Google e Apple, che dominano il mercato grazie ai loro sistemi operativi e che molte società di videogames accusano di manovre anticoncorrenziali. Epic aveva perso una sfida simile contro l’app store di Apple due anni fa.
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