L’obiettivo è quello di semplificare i legami commerciali tra società finanziarie nei due mercati e migliorare l’accesso transfrontaliero a una gamma di servizi finanziari venduti da banche, assicuratori e gestori patrimoniali
Il Regno Unito e la Svizzera hanno firmato oggi un accordo sui servizi finanziari volto ad avvicinare due dei maggiori centri bancari europei. Il ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt lo ha salutato come “il primo nel suo genere”, una vittoria per la Gran Bretagna post-Brexit che “non sarebbe stato possibile firmare” all’interno dell’Unione Europea. «Si tratta di un nuovo tipo di accordo commerciale che possiamo utilizzare come modello per futuri accordi che abbiamo anche con altri mercati», ha detto Hunt in conferenza stampa.
L’accordo, che fa seguito a più di due anni di negoziati, mira a semplificare i legami commerciali tra le società finanziarie nei due mercati e a migliorare l’accesso transfrontaliero a una gamma di servizi finanziari venduti da banche, assicuratori e gestori patrimoniali. Più specificamente, consentirà alle aziende svizzere di servire individui facoltosi nel Regno Unito, sia a livello locale che transfrontaliero, replicando i privilegi attualmente disponibili per le aziende britanniche in Svizzera. Ai consulenti britannici sarà inoltre consentito di “servire temporaneamente” clienti facoltosi localmente in Svizzera senza registrarsi nel paese.
L’accordo dovrà essere approvato dai parlamenti di entrambi i paesi prima di entrare in vigore il prossimo anno.
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