I nodi da sciogliere con l’Unione europea riguardano prevalentemente la questione degli slot, con particolare attenzione a quelli di Linate
Slitta ancora il closing tra Lufthansa e Ita. Il 29 gennaio è previsto un nuovo incontro a Bruxelles ma difficilmente il summit potrà sbrogliare la matassa e portare a compimento l’integrazione ormai annunciata a maggio dello scorso anno. Lo apprende Radiocor da una fonte a conoscenza del dossier che precisa come sia probabile che si vada ad una fase “due” con la chiusura del deal, auspicabilmente, entro la metà dell’anno in corso.
I nodi da sciogliere e che sono frutto di serrate trattative tra la compagnia teutonica e l’Unione europea, scrive Radiocor, riguardano prevalentemente la questione degli slot, con particolare attenzione a quelli di Linate da sempre considerati particolarmente ghiotti; e le rotte. Sotto questo punto di vista nel mirino ci sarebbero i collegamenti con Vienna e con Bruxelles.
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Secondo la Commissione europea è che, lasciando invariato il quadro attuale, il rischio è che ci sia un intralcio alla libera concorrenza. Lufthansa acquisirà il 41% di Ita Airways attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, con l’opzione di acquisire le azioni rimanenti in un secondo momento. Il ministero dell’Economia e Lufthansa hanno confermato l’accordo di massima per la cessione di una quota di minoranza di Ita al gruppo tedesco che però ancora deve essere finalizzato.
Dopo il 2025, quando la compagnia si prevede che sarà diventata profittevole, è previsto un investimento nell’ordine di 450 milioni per il controllo di Ita da parte dei tedeschi, mentre il Mef potrebbe mantenere il 10% o un rappresentante nel board.
(foto ANSA)