260 tra milionari e miliardari i firmatari di una lettera
Tassateci di più: questa in sintesi la richiesta di 260 tra milionari e miliardari firmatari di una lettera, indirizzata ai leader politici che partecipano al World Economic Forum di Davos. «Se i rappresentanti eletti delle principali economie mondiali non prenderanno provvedimenti per affrontare il drammatico aumento della disuguaglianza economica, le conseguenze continueranno ad essere catastrofiche per la società – si legge. – La nostra richiesta è semplice: vi chiediamo di tassare noi, i più ricchi della società. Ciò non altererà radicalmente il nostro tenore di vita, né creerà privazioni per i nostri figli, né danneggerà la crescita economica delle nostre nazioni. Ma trasformerà la ricchezza privata estrema e improduttiva in un investimento per il nostro comune futuro democratico. La soluzione non può essere trovata nelle donazioni una tantum o nella filantropia; l’azione individuale non può correggere l’attuale colossale squilibrio. Abbiamo bisogno che i nostri governi e i nostri leader prendano l’iniziativa. E così veniamo di nuovo da voi con la richiesta urgente di agire – unilateralmente a livello nazionale, e insieme sulla scena internazionale».
A firmare l’appello sono alcuni grandi nomi dell’élite, tra manager di successo ed ereditieri. Spiccano, per esempio, Abigail Disney, Brian Cox, Simon Pegg, Valerie Rockefeller, Marlene Engelhorn, Guy Singh-Watson, Stephanie Bremer e gli italiani Martino Cortese e Guglielmo e Giorgiana Villarosa di Notarbartolo. I firmatari provengono da 17 paesi, anche se in realtà la grandissima maggioranza sono statunitensi o britannici.
A corredo della lettera, coordinata da Patriotic Millionaires, Patriotic Millionaires UK, Taxmenow, Millionaires For Humanity e Oxfam, il rapporto Orgogliosi di pagare di più e i risultati del sondaggio con cui sono stati interpellate oltre 2.300 persone titolari di patrimoni investibili (escluse le abitazioni) superiori a un milione di dollari. Dai risultati emerge che il 74% è favorevole a un aumento delle imposte sulla ricchezza per affrontare la crisi del caro-vita e migliorare i servizi pubblici; il 75% è favorevole all’introduzione di un’imposta patrimoniale del 2% sui miliardari, come proposto dall’Osservatorio fiscale europeo nell’ottobre 2023; il 58% è favorevole all’introduzione di un’imposta patrimoniale del 2% per le persone con più di 10 milioni di dollari.
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