Per la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone “Ci sono ancora dei passaggi legali da gestire, ma noi abbiamo dato un segnale di celerità”
Di ieri l’invio da parte di Invitalia della lettera all’Ad di Acciaierie d’Italia per chiedere che la società sia ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria. La risposta è attesa entro un massimo di 14 giorni.
La notizia è stata resa nota oggi durante il tavolo che i sindacati hanno tenuto con il governo sull’ex Ilva. A rappresentare l’esecutivo i ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto (in videocollegamento), il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (in videocollegamento) e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. A rappresentanza, invece, dei movimenti sindacali, per Fiom Cgil Michele De Palma, Fim-Cisl Roberto Benaglia, Uilm-Uil Rocco Palombella, Ugl metalmeccanici Giovanni Antonio Spera e Usb Sasha Colautti (in videocollegamento) e Francesco Rizzo.
Secondo quanto spiegato dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone «Ci sono ancora dei passaggi legali da gestire, ma noi abbiamo dato un segnale di celerità. Dal momento in cui non abbiamo avuto risposte dal socio di maggioranza, credo che il governo abbia assunto le sue responsabilità dando seguito anche alle iniziative necessarie per tutelare i lavoratori».
Secondo quanto reso noto dal governo dopo l’incontro con i sindacati «qualora sia avviata la procedura di amministrazione straordinaria, sarà garantita la liquidità corrente con un prestito ponte a condizioni di mercato per 320 milioni di euro».
FOTO: Imagoeconomica