
Il Parlamento ha dato il via libera questa mattina, ora il Governo può procedere all’assegnazione degli incarichi
Semaforo verde del Parlamento alla nomina dell’avvocato Gabriele Fava e del professor Fabrizio D’Ascenzo rispettivamente alla presidenza dell‘Inps e dell’Inail.
L’ufficialità delle cariche è stata comunicata dal presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Walter Rizzetto (Fratelli d’Italia), dopo che era la decisione sulle due figure era stata già votata nella giornata di ieri anche in Senato. “Congratulazioni e buon lavoro al professor Fabrizio D’Ascenzo nuovo Presidente Inail e all’avvocato Gabriele Fava nuovo Presidente Inps – scrive il deputato di centrodestra in una nota ufficiale – Dopo la loro audizione avvenuta ieri, questa mattina in Commissione Lavoro abbiamo votato la loro nomina alla guida dei due Istituti“.
A seguito dell’assenso parlamentare il governo può, dunque, procedere all’assegnazione degli incarichi a Fava e D’Ascenzo con un provvedimento che dovrà passare al vaglio del presidente della Repubblica Mattarella che, nei due giorni precedenti, sono stati auditi dagli stessi organismi di Montecitorio e Palazzo Madama.
Ma chi sono i nuovi presidenti: Fabrizio D’Ascenzo, già nominato alla guida dell’Inail come commissario straordinario lo scorso giugno, dal 2017 è stato preside della Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma. Romano, 56 anni, è stato presidente del corso di laurea magistrale in Economics and Communication of Management and Innovation e in precedenza è stato direttore del Dipartimento di Management, direttore del Centro di ricerca ImpreSapiens e direttore operativo del progetto Campus Mentis, commissionato a ImpreSapiens dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’orientamento al lavoro dei giovani neolaureati di tutta Italia.
Mentre Gabriele Fava, classe 1963, è un avvocato milanese, fondatore dello Studio Legale Fava & Associati, riconosciuto dal mercato come uno dei massimi esperti del panorama giuslavoristico italiano. Ha già ricoperso diverse cariche presso società multinazionali ed enti. Tra le più importanti si segnalano quella come vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Corte dei Conti: probiviro per l’Assemblea Privata di Confindustria, membro della Consulta per la sicurezza stradale e mobilità sostenibile presso il Cnel, presidente dell’ODV di Mediamarket Spa e presidente dell’ODV di Ecòle. Ora guiderà l’Inps.
Il nodo delle presidenze si era sciolto poco prima di Natale al termine di sette lunghi mesi di commissariamento. In audizione a Montecitorio, Fava aveva detto dell’Istituto nazionale di previdenza sociale in questo modo: “Abbiamo 15,5 milioni di pensionati. Ci sono 401 miliardi di entrate e 394 miliardi di costi. L’Inps potrebbe ritenersi in utile come è. Funziona bene ma deve senz’altro affrontare aspetti di miglioramento“. Tra le sue proposte il potenziamento dei centri per l’impiego, lavorare sui 16 mila immobili di proprietà non utilizzati, anche come studentati. E ancora ha affermato di volere trasformare l’Inps nella “piattaforma privilegiata del welfare del Paese“.
Dal canto proprio, D’Ascenzo ha ricordato che l’Istituto nazionale di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro “funziona molto bene, ci sono persone di altissimo livello di grande professionalità al suo interno e ritengo che i tempi siano assolutamente maturi per potere sviluppare un polo della sicurezza“, che renda l’istituto un “punto di riferimento per le materie di salute e sicurezza dei lavoratori“.
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