A dicembre indice CFNAI a -0,15 punti. Invariati gli ordini di beni durevoli
Negli Stati Uniti aumenta il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno richiesto i sussidi di disoccupazione. Nella settimana terminata il 20 gennaio il dato è cresciuto di 25.000 unità a 214.000, mentre le attese erano per un dato a 199.000 dai 189.000 della settimana precedente. E’ quanto riporta oggi il Dipartimento del Lavoro americano. Nel pieno della pandemia, gli Stati Uniti avevano registrato un massimo di 6,9 milioni di nuove richieste settimanali. Il numero complessivo dei lavoratori che ricevono i sussidi di disoccupazione al 13 gennaio è aumentato di 27.000 unità a 1.833.000 unità.
A dicembre l’indice CFNAI è pari a -0,15 punti, in calo rispetto al precedente 0,01 punti. Ricordiamo che l’indice di attività nazionale della Fed di Chicago (CFNAI) è progettato per valutare l’attività economica complessiva e le relative pressioni inflazionistiche. Il CFNAI si basa su una media ponderata di 85 indicatori mensili esistenti sull’attività economica nazionale.
Sempre a dicembre gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti hanno registrato un dato invariato rispetto al mese precedente a 295,6 miliardi di dollari, secondo quanto comunicato dal dipartimento al Commercio; le attese erano per un rialzo dell’1,5% dopo il +5,5% di novembre. Escludendo gli ordini del settore trasporti, il dato è cresciuto dello 0,6%, dopo il +0,5 di novembre. Escludendo la difesa, c’è stato invece un rialzo dello 0,5%.
FOTO: SHUTTERSTOCK