Nuova sede per la banca italiana area denominata Scalo Farini, dove verranno riuniti tutti i dipendenti
Nuova sede da un miliardo di euro per Unicredit a Milano. E’ il costo del nuovo campus che la banca italiana ha scelto come location per la sede che riunirà tutti i dipendenti, attualmente collocati presso le torri di piazza Gae Aulenti e altri edifici appartenenti al polo finanziario italiano.
La notizia della sede e dell’investimento che intende intraprendere Unicredit viene riportata da Bloomberg, secondo cui tali fondi si aggiungeranno ai circa 500 milioni di euro spesi dal polo finanziario per l’acquisto dell’aerea denominata Scalo Farini, due scali ferroviari abbandonati in una zona centrale di Milano, per quello che è uno dei più grandi progetti di riqualificazione della città.
Unicredit, supportata da Prelios e Hines si è aggiudicata recentemente con un’offerta di 500 milioni la gara indetta da FS Sistemi Urbani per la cessione di due aree ferroviarie dismesse a Milano – Scalo Farini e Scalo San Cristoforo – per una superficie totale di circa 620 mila metri quadrati. Oltre al nuovo Campus Unicredit, nell’area vicino alla stazione di Porta Garibaldi dove, indicativamente nel 2030, la banca dovrebbe trasferirsi lasciando le torri di piazza Gae Aulenti, è previsto un Campus delle Arti dell’Accademia di Brera, che occuperà circa 20mila metri quadrati. Una certa quota, considerato almeno il 22% dovrà essere destinata ad housing sociale ed edilizia convenzionata con prezzi calmierati, stimati circa 2.500 appartamenti. Il 50% dell’area dovrà poi essere spazio verde pubblico.
Intanto la nuova sede, che sarà sviluppata in un’ottica di sostenibilità e flessibilità lavorativa post-pandemia, consentirà alla banca di tagliare del 30% i costi annuali di gestione degli immobili milanesi, riferisce Bloomberg.
Ricordiamo che Prelios avrà il ruolo di project manager mentre Hines si occuperà della costruzione. Unicredit è l’unico investitore nel progetto. Parte del denaro che la banca prevede di investire andrà a bonificare l’area e prepararla allo sviluppo. L’istituto guidato da Andrea Orcel si unisce agli altri gruppi bancari che possiedono i propri edifici principali invece di affittarli, tendenza supportata da cambiamenti contabili che hanno reso la proprietà più conveniente. Bloomberg cita in questo senso Hsbc Holdings Plc e lo studio legale Clifford Chance che a Londra stanno progettando di lasciare alcune delle torri di Canary Wharf per uffici più piccoli vicino al centro città.
Il campus di UniCredit includerà appartamenti per i dipendenti che non risiedono a Milano. La banca prevede di completare il progetto entro il 2030, il che le consentirebbe di uscire da un contratto di affitto da oltre 40 milioni di euro all’anno per tre torri in piazza Gae Aulenti a Milano. Unicredit provvederà anche allo spostamento di persone dal proprio palazzo in zona Lampugnano e da altre sedi aziendali minori della città.
FOTO: SHUTTERSTOCK
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