L’ex presidente degli Stati Uniti: “Il processo è una truffa”
Continua e si arricchisce di nuovi elementi la vicenda Trump, in vista delle elezioni Usa 2024. Questa è la volta delle dichiarazioni della procuratrice della Georgia Fani Willis, che ha ammesso di aver avuto una “relazione personale” con il collega Nathan Wade, il principale avvocato dell’accusa nel processo penale a carico di Donald Trump per le interferenze elettorali del 2020 in Georgia.
La procuratrice ha comunque negato di aver tratto vantaggio dall’averlo ingaggiato per istituire l’inchiesta nei confronti del tycoon. Immediata la replica di Trump: “Questo processo è una truffa“.
L’ammissione della Willis si trova nei documenti presentati dalla stessa procuratrice in tribunale, in risposta alla mozione che era stata presentata da uno dei co-imputati di Trump, Michael Roman, che l’ha accusata di avere inquinato il procedimento. La procuratrice ha tuttavia affermato che non ci sono motivi per cui lei e Wade debbano abbandonare il caso.
Il co-imputato di Trump, Michael Roman, ha chiesto che le accuse contro di lui vengano ritirate e che a Willis, Wade e all’Ufficio della Procura venga tolto il caso. Willis ha risposto alle accuse scrivendo che la mozione presentata da Roman è “ideata per ottenere” l’attenzione dei media. Wade, ha affermato la procuratrice, “è un leader più che capace di gestire la complessità di questo caso“, insistendo che al momento in cui venne assunto dalla Procura tra loro non c’era altro che un rapporto di amicizia. “Nel 2022, la procuratrice Willis e io abbiamo sviluppato una relazione personale, in aggiunta alla nostra associazione professionale e amicizia“, ha ammesso lo stesso Wade.
L’ex inquilino della Casa Bianca non ha perso tempo, dopo pochi minuti dalla dichiarazione della procuratrice ne ha approfittato per attaccarla e affondare il colpo in un post sul social media Truth. “Questo processo è una truffa e senza credibilità. Fani Willis mi ha indagato in collaborazione con la Casa Bianca e il Dipartimento di Giustizia e così, dando la caccia alla persona di più alto livello e candidato repubblicano, ha fatto avere al suo amante quasi un milione di dollari“, ha scritto nel post. Il riferimento è alle parcelle pagate dalla Procura a Wade per sostenere l’accusa nel processo contro il tycoon.
FOTO: EPA
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