
Lo speaker della Camera affossa il provvedimento
Il Senato americano ha reso pubblico un accordo bipartisan sulla legge per gli aiuti all’Ucraina, Israele e Taiwan e i fondi per la crisi migranti al confine meridionale degli Stati Uniti. L’intesa da 118 miliardi di dollari prevede regole più rigide sulle richieste d’asilo, la condizione che i repubblicani avevano posto per dare il via libera agli altri aiuti.
A quanto si apprende il presidente Joe Biden ha dato il suo “forte appoggio” all’accordo bipartisan. «E’ il frutto di oltre due mesi di negoziati e del lavoro dell’amministrazione, notte e giorno, feste e weekend – ha detto. – La legge renderà gli Stati Uniti più sicuri, i confini più sicuri e le persone più tutelate e trattate in modo più umano e allo stesso tempo preserverà l’immigrazione legale secondo i valori del nostro Paese».
Ma se la legge è passata al Senato, non avrà vita facile alla Camera. Lo speaker Mike Johnson ha respinto il provvedimento sostenendo che “qualora arrivasse alla Camera, sarà già morto“. «Questo accordo – ha scritto su X – è forse anche peggio di quanto ci aspettassimo e non andrà neanche vicino alla fine della catastrofe al confine creata dal presidente».
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