
L’indice flash dei responsabili degli acquisti manifatturieri giapponesi stilato dalla au Jibun Bank è sceso a 47,2 a febbraio, rispetto al 48,0 di gennaio
Il Pmi flash degli acquisti manifatturieri giapponesi stilato dalla Jibun Bank rimane in contrazione per il nono mese consecutivo. A febbraio è infatti sceso a 47,2 punti, facendo peggio rispetto al 48,0 di gennaio. Il valore è ben al di sotto della soglia critica dei 50 punti che fa da spartacque tra contrazione (valori al di sotto) ed espansione (valori al di sopra).
«Una forte riduzione dei nuovi ordini ha portato alla contrazione della produzione al ritmo più rapido in un anno», ha affermato la banca in una nota.
Ieri è stato diffuso il sentiment delle grandi aziende giapponesi che è peggiora a febbraio secondo il sondaggio Reuters Tankan, riportando un valore a -1 punto, rispetto ai +6 di gennaio, mentre l’indice che misura la fiducia delle imprese attive nel settore dei servizi scende a quota +26, in ribasso rispetto ai +29 punti precedenti.
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