
Proposto dividendo di 17 centesimi di euro per azione, in aumento del 31% rispetto al 2022
Bilancio in forte crescita per Ariston che ha annunciato di aver chiuso il 2023 con ricavi netti pari a 3.091,8 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto ai 2.378,8 milioni di euro registrati nel 2022. L’utile netto ha invece raggiunto i 191,2 milioni di euro, il 36,3% in più rispetto ai 140,3 milioni di euro dell’anno prima.
L’EBITDA si è attestato a 417,1 milioni di euro, +47,1% rispetto ai 283,5 milioni di euro dell’anno precedente, mentre l’EBIT ammonta a 285,7 milioni di euro, in aumento del 47,5% su base annua. L’indebitamento finanziario netto è passato da 60,2 milioni di euro di liquidità netta al 31 dicembre 2022 ai 610,9 milioni di euro attuali.
Visti i risultati aumenta la cedola. Il CdA proporrà all’assemblea generale un dividendo di 17 centesimi di euro per azione, in aumento del 31% rispetto all’anno precedente. Il dividendo, se approvato dall’assemblea generale, sarà messo in pagamento il 22 maggio 2024, con record date il 21 maggio 2024 e data di stacco della cedola il 20 maggio 2024.
«La nostra Vision di “Comfort Sostenibile per Tutti” continua a guidarci nel lavorare incessantemente per sostenere la crescita organica e continuare ad esplorare opportunità di M&A strategicamente opportune, forti di un track record distintivo e con l’obiettivo di rendere il nostro gruppo una casa dove aziende di successo possano svilupparsi ulteriormente», ha commentato il presidente esecutivo Paolo Merloni.
Ariston è un marchio di apparecchiature per impianti di riscaldamento e climatizzazione casalinghi, attivo dal 1960, creato dalla Merloni. Dal 2007 è di proprietà di Ariston Group per i prodotti per il riscaldamento acqua e domestico e di Indesit Company per quelli elettrodomestici.
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