Vivendi ha azzerato la perdita dovuta alla partecipazione in Tim con una plusvalenza di 510 miliardi realizzata nel 2023. E’ quanto è emerso dai conti del colosso francese che ha ricordato di aver svalutato la propria partecipazione in Tim per 1,34 miliardi nel 2022.
Quanto alla perdita netta di 393 milioni derivante da tale partecipazione il gruppo ha spiegato che è stata azzerata lo scorso anno, insieme a una svalutazione di 300 milioni di Editis, da una plusvalenza finanziaria di 515 milioni legata alla partecipazione in Banijay Group Holding.
Intanto ieri il titolo Tim crolla in Borsa, dove ha perso quasi il 24% con scambi pari ad un controvalore superiore a 512 milioni di euro ovvero quasi il 12% del capitale.