Sarà di nuovo Biden contro Trump. Da tempo si prospettava un nuovo duello tra i due contendenti alla Casa Bianca. Donald non ha mai accettato la sconfitta del 2020 ed in questi anni ha fatto di tutto per tornare in pista, affossando e screditando il suo più acerrimo nemico, colui che quattro anni fa ha osato sfidarlo, ha vinto e gli ha rubato la sua amata poltrona di leader degli Stati Uniti. Ora Trum è pronto a riprendersi la sua rivincita.
Joe Biden ha vinto le primarie democratiche in Georgia e Mississipi ed ha raggiunto il quorum matematico per la nomination alla Casa Bianca. in vista delle elezioni di Usa 2024 a novembre. Ha ottenuto infatti abbastanza delegati per rivendicare la sua nuova candidatura. «Sono onorato – ha detto Biden – che l’ampia coalizione di elettori che rappresentano la ricca diversità del Partito Democratico in tutto il Paese abbiano riposto ancora una volta la loro fiducia in me per guidare il nostro partito e il nostro Paese in un momento in cui la minaccia rappresentata da Trump è più grande che mai».
Stessa sorte per Donald Trump, che ha trionfato sempre in Georgia, in Mississippi e nello stato di Washington. L’ex presidente si è aggiudicato in tutto 1.221 delegati in vista della convention nazionale dei Repubblicani, più dei 1.215 necessari a ottenere la nomina a candidato alla presidenza Usa. Trump ha vinto con oltre l’80% in Georgia, dove però la sua ex rivale Nikki Haley, pur essendosi ritirata dalla corsa, ha raccolto il 15,4%, con oltre 60 mila voti. Un segnale di allarme, secondo alcuni analisti, perché tra i repubblicani resta uno zoccolo duro anti Trump, che negli Stati in bilico come la Georgia potrebbe essere decisivo: nel Peach State Joe Biden ha vinto nel 2020 per meno di 12 mila voti. «Ora – ha scritto sulla sua piattaforma di social media Truth – siamo sotto il Crooked Joe Biden, una nazione del terzo mondo, che usa il sistema dell’ingiustizia per perseguire il suo avversario politico, ME!. Ma non temete, non falliremo, ci riprenderemo il nostro Paese, un tempo grande». Trump ha vinto la terza nomination di fila. Mai prima nella Storia americana qualcuno era riuscito a fare altrettanto: Richard Nixon aveva conquistato tre nomination ma non di fila.
A conti fatti entrambi sono presumptive nominee, candidati in pectore, in attesa della consacrazione ufficiale alle convention estive dei loro partiti.
Le primarie sono ufficialmente finite. Quattro anni dopo, Biden e Trump, i due presidenti più anziani della storia degli Stati Uniti, rispettivamente di 81 e 77 anni, si ritrovano di nuovo faccia a faccia. Si prevedono elezioni scoppiettanti.