Diventa più restrittiva la politica monetaria di Taiwan. La Banca centrale ha infatti deciso di aumentare i tassi di interesse che sono passati dall′1,875% al 2%, il livello più alto dal 2008, con una mossa a sorpresa. Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano infatti che il costo del denaro rimanesse invariato ma non è stato così.
L’obiettivo è quello di combattere un’inflazione ancora troppo alta. La Banca Centrale della Repubblica di Cina (Taiwan) ha affermato che “l’inflazione è rimasta a un livello relativamente più alto dal 2021 e che un proposto aumento della tariffa elettrica potrebbe essere implementato nell’aprile di quest’anno, le aspettative di inflazione potrebbero spostarsi verso l’alto”.
Il Directorate General of Budget, Accounting & Statistics di Taipei ha dichiarato che a febbraio l’indice dei prezzi al consumo a Taiwan è aumentato del 3,08% su base annua, rispetto all’1,79% di gennaio e al 2,71% di dicembre, superando il 2,54% previsto. Inoltre, su base mensile l’indice dei prezzi è salito dello 0,15%, in calo rispetto allo 0,21% precedente e al 0,29% di dicembre.