Nell’ambito di una più ampia indipendenza dalla Cina e Taiwan nel settore dei semiconduttori, all’interno del progetto del Chips Act, il Dipartimento di Stato USA ha confermato la collaborazione con il governo messicano. Il Chips Act è una legge del 2022 che prevede la creazione di un fondo da 500 milioni di dollari (100 milioni di dollari all’anno in cinque anni, a partire dall’anno fiscale 2023) e la collaborazione con aziende e nazioni alleate per l’implementazione del settore di ricerca sui semiconduttori.
“La produzione di elementi essenziali, dai veicoli ai dispositivi medici, si basa sulla forza e sulla resilienza della catena di fornitura dei semiconduttori”, ha affermato il dipartimento in una nota
Nella stessa nota il Dipartimento sottolinea che «Questa collaborazione tra Stati Uniti e Messico sottolinea il significativo potenziale di espansione dell’industria dei semiconduttori messicana a vantaggio di entrambe le nazioni e si baserà sulla cooperazione esistente nell’ambito del dialogo economico bilaterale ad alto livello e del processo trilaterale del vertice dei leader nordamericani. Questa partnership sosterrà inoltre il lavoro già in corso per rafforzare la competitività regionale nel settore dei semiconduttori, compreso lo sviluppo della forza lavoro, nell’ambito del Partenariato americano per la prosperità economica».