Le Borse europee iniziano l’ultima seduta della settimana in rosso a causa delle escalation delle guerre in Ucraina e Medio-Oriente. Francoforte flette dell’1,12%, Parigi dell’1,24%, Londra dello 0,93% e Milano dell’1,31% a 34.004 punti. Viaggiano in territorio positivo i futures sugli indici statunitensi (+0,11% quello sul Dow Jones e +0,21% quello sull’S&P500).
L’euro perde lo 0,09% a 1,082 dollari mentre per quanto riguarda le materie prime i prezzi del petrolio sono sui massimi degli ultimi cinque mesi (Wti +0,24% a 86,80 dollari al barile e Brent +0,44% a 91,06 dollari al barile).
Diversi gli appuntamenti attesi per oggi. Si parte con gli ordini del settore manifatturiero a febbraio della Germania, la produzione industriale in Francia e Spagna, poi alle 11 le vendite al dettaglio a febbraio dell’Eurozona e alle 14:30 i non farm payroll a marzo, il tasso disoccupazione a marzo e la retribuzione media oraria sempre a marzo degli Stati Uniti.