Alla chiusura delle contrattazioni Wall Street vede S&P 500, Dow e Nasdaq guadagnare rispettivamente l’1.1%, lo 0,8% e l’1,2% con tutti i settori in rialzo. Nonostante il rimbalzo però, tutti e tre gli indici hanno registrato una settimana in perdita soprattutto a causa delle tante dichiarazioni, contrastanti quando non pessimiste, dei rappresentanti della Federal Reserve.
I rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati in seguito alla pubblicazione del report sui posti di lavoro e del tasso di disoccupazione.
Tra i titoli sotto la lente, Tesla, dopo le recenti schermaglie tra Musk e la Reuters, Cinemark, catena di sale cinematografiche, in rialzo dopo un miglioramento del rating da parte di Wells Fargo arrivato in vista di un aumento della domanda e al solido scenario per l’industria cinematografica. McDonald’s dopo gli ultimi accordi per rilevare il franchising israeliano.
Il greggio americano e il benchmark globale ovvero il Brent, hanno visto un rialzo dettato dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e in Europa. . Ancora record sull’oro che chiude a 2.325,70 dollari all’oncia, +4,88% in una settimana. Euro stabile a 1,038 dollari. Bitcoin in calo dell’1% a 67.761 dollari.