Gli Stati Uniti sono pronti a sanzionare le banche cinesi se aiutano la macchina da guerra russa. A dichiararlo è Janet Yellen, segretario al Tesoro americano. Le parole arrivano durante la visita di 6 giorni in Cina il cui scopo era quello di risanare le relazioni tra i due paesi e gestire le tensioni economiche in corso pur sottolineando la volontà di Washington di mantenere i propri interessi al primo posto.
«Siamo pronti ad agire se vediamo violazioni significative, soprattutto da parte delle istituzioni finanziarie. Tutto ciò che implica aiutare l’esercito russo nella loro brutale guerra contro l’Ucraina è inaccettabile per noi e abbiamo la capacità di sanzionarlo.»
Già a dicembre il presidente Joe Biden aveva emesso un ordine esecutivo che permetteva di sanzionare le istituzioni finanziarie che collaboravano con l’apparato militare russo. Uno strumento che, secondo quanto affermato dallo stesso Dipartimento del Tesoro non è stato ancora utilizzato.
La Cina ha “il diritto” di avere rapporti con la Russia, ha affermato, sottolineando che gran parte del commercio tra i due paesi è considerato dagli Stati Uniti come non problematico. Ma la fornitura di aiuti militari da Pechino a Mosca potrebbe far scattare sanzioni.