Il numero uno della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che l’Europa deve parlare in modo chiaro e deciso con la Cina sulle sue pratiche commerciali considerate ingiuste, facendo eco alle richieste avanzate non più di 24 ore prima dal segretario al Tesoro americano Janet Yellen.
La Yellen, infatti, aveva confermato che allo stato attuale dei fatti non erano da escludere possibili dazi, nei confronti della Cina colpevole di voler inondare i mercati internazionali con prodotti green a basso costo.
Ed è stato proprio il surplus produttivo di Pechino a fomentare la tensione economica e soprattutto diplomatica con gli Stati Uniti e i suoi alleati che accusano la Cina di indebolire le altre nazioni inondando il mercato con i propri prodotti creati da aziende che possono sfruttare finanziamenti statali pressoché infiniti.
La von der Leyen aveva precedentemente affermato che le aziende europee dovrebbero avere lo stesso accesso al mercato in Cina di quello che hanno le aziende cinesi in Europa.