Societe Generale vende l’attività di Equipment Finance per 1,1 miliardi alla rivale francese Bpce, mantenendo però le attività nella Repubblica Ceca e in Slovacchia. Si tratta della divisione che offre soluzioni di leasing e finanziarie su misura a fornitori, rivenditori, produttori e clienti aziendali.
E’ la prima cessione importante nell’ambito del piano del ceo, Slawomir Krupa, per razionalizzare l’istituto di credito, dismettendo le unità meno redditizie con l’obiettivo mirato di creare un modello di business snello, più sinergico ed efficiente, rafforzando al contempo la base di capitale, come si legge in una nota. «Durante la presentazione della strategia del gruppo nel settembre 2023, abbiamo affermato l’ambizione di Societe Generale di essere una banca europea di alto livello, solida e sostenibile – ha commentato il CEO Slawomir Krupa. – Abbiamo annunciato che il gruppo avrebbe adottato strategie strategiche decisioni volte a semplificare il proprio portafoglio di attività e a dare forma a un modello di business più integrato, competitivo e sinergico. La firma del Memorandum of Understanding con Groupe BPCE per la vendita delle attività di SGEF illustra l’attuazione della roadmap strategica che crea valore per tutti i nostri stakeholder».
La banca ha già stimato che l’operazione avrà un impatto positivo sul suo coefficiente patrimoniale, Cet1, di 25 punti base (13,1% a fine 2023).
E l’ad Krupa punta a vendere altri 4 asset: Societe Generale Securities Services, player del mercato dei securities services, la filiale tedesca nel credito al consumo, Hanseatic Bank, la private bank britannica, Kleinwort Hambros, e le sue attività di private banking in Svizzera.