Alaska Airlines ha registrato una perdita netta di 132 milioni di dollari, ovvero 1,05 dollari per azione nel primo trimestre, in linea con quanto si aspettavano gli analisti. Ha inoltre registrato un fatturato di 2,2 miliardi di dollari nel primo trimestre, leggermente superiore ai 2,19 miliardi di dollari stimati dagli analisti intervistati da LSEG.
La compagnia aerea ha ricevuto 162 milioni di dollari dalla Boeing per l’incidente del 5 gennaio, che ha costretto la Federal Aviation Administration a mettere a terra brevemente gli aerei. Alaska ha affermato di aspettarsi un compenso aggiuntivo da parte del produttore. Se non fosse stato per la messa a terra del MAX 9, l’Alaska avrebbe realizzato un profitto nel trimestre di marzo, che è tradizionalmente il trimestre più debole.
Le previsioni di Alaska Airlines per il 2024 risultano oltre le attese grazie alla forte di domanda di viaggi. In particolare prevede un utile rettificato per azione compreso tra 2,20 e 2,40 dollari, superiore ai 2,12 dollari attesi dagli analisti intervistati da LSEG e profitti totali tra 3,25 e 5,25 dollari per azione, ben al di sopra della media di 4,36 dollari.