L’economia statunitense è cresciuta “leggermente” dalla fine di febbraio, mentre gli aumenti dei prezzi si sono mossi a un ritmo “modesto” e anche l’occupazione ha mostrato “leggeri” guadagni. E’ quanto si legge nel rapporto della Federal Reserve chiamato Beige Book, elaborato ogni sei settimane sulla base delle informazioni raccolte nei 12 distretti in cui opera la Banca centrale statunitense. 10 dei 12 distretti hanno riportato una crescita tra il lieve e il modesto, mentre 6 distretti hanno segnalato aumenti moderati dei prezzi energetici, indicando una qualche pressione al rialzo in questo settore.
Nel suo resoconto periodico delle condizioni economiche, la banca centrale ha osservato che la spesa dei consumatori “a malapena aumenta”, anche se la spesa per i veicoli “è stata notevolmente sostenuta” in alcune aree. Il rapporto rileva inoltre che le vendite di case “si sono rafforzate” nella maggior parte delle aree e definisce le prospettive economiche “cautamente ottimistiche”.
Per quanto riguarda l’inflazione, il rapporto afferma che l’aspettativa è che “si manterrà stabile a un ritmo lento”. Alcuni produttori prevedono un aumento dei costi sia per i prezzi di input che per quelli di output.