Via libera finale dell’Eurocamera alle nuove regole sugli imballaggi. Il testo è stato approvato con 476 voti favorevoli, 129 contrari e 24 astensioni.
Il testo è atteso ora al Consiglio Ue per ratifica definitiva.
Secondo le nuove norme, entro il 2029, gli Stati membri dovranno garantire la raccolta differenziata di almeno il 90% annuo delle bottiglie di plastica monouso e dei contenitori per bevande in metallo. Per raggiungere tale obiettivo, sono tenuti a istituire sistemi di restituzione dei depositi per tali formati di imballaggio, ma Consiglio e Parlamento Ue hanno convenuto di aggiungere un’esenzione dall’obbligo di introdurre sistemi di restituzione dei depositi per gli Stati membri che raggiungono un tasso di raccolta differenziata superiore all’80% nel 2026 e se presentano un piano di attuazione con una strategia per raggiungere la raccolta differenziata generale del 90%.
Più in generale, l’accordo fissa obiettivi di riduzione degli imballaggi il 5% entro il 2030, 10% entro il 2035 e 15% entro il 2040 e impone ai paesi dell’Ue di ridurre, in particolare, la quantità di rifiuti di imballaggio in plastica.
Il regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio appena approvato dunque accrescerà la sostenibilità del settore, promuovendo una maggiore riciclabilità degli imballaggi, contribuirà a ridurre alcune barriere al funzionamento del mercato interno, introducendo norme comuni sull’etichettatura e sulla gestione dei rifiuti.