Partono in calo le Borse europee oggi in scia a quelle asiatiche e a Wall Street dove pesa la caduta di Meta Platforms. Il titolo della società di Mark Zuckerberg è arrivato a perdere il -15% nell’afterhours, dopo aver previsto ricavi tra 36,5 e i 39 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2024, una stima inferiore alle attese degli analisti a causa dell’aumento dei costi dell’intelligenza artificiale.
In avvio della penultima seduta della settimana il Dax perde lo 0,02%, il Cac40 segna un +0,02%, il Ftse100 un +0,63% e il Ftse Mib un +0,04% a 34.283 punti in una seduta contrassegnata dalla festività della Liberazione. Lo spread con il Bund è poco mosso a 139,8 punti base.
Diversi gli spunti macro della giornata. Si parte con l’indice sulla fiducia dei consumatori Gfk a maggio della Germania, l’indice sulla fiducia imprese manifatturiere francesi ad aprile, mentre dagli Usa alle 14:30 arrivano le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e il pil del primo trimestre del 2024 advance, per chiudere alle 16 con l’indice pending home sales a marzo e gli stoccaggi gas.
Inoltre, si segnala che alle 10 è prevista la pubblicazione del bollettino economico della Bce. Nagel tornerà a parlare oggi, 25 aprile, alle 17:15. Prima di lui alle 10 parla Schabel, alle 10:20 Vujcic. Alle 13 è attesa la decisione sui tassi della Banca centrale turca.
Sul valutario, l’euro si rafforza sul dollaro e scambia a 1,071. La moneta unica vale anche 166,73 yen, mentre il cambio dollaro/yen è a 155,64. Poco mosso il petrolio, con il Wti giugno a 82,97 dollari al barile (+0,19%) e l’analoga consegna del Brent a 88,19 dollari (+0,19%). Sale dell’1,5% il gas naturale ad Amsterdam, che scambia a 29,4 euro al MWh.