Skydance è pronto ad abbandonare la sua offerta per la Paramount dopo l’ufficializzazione dell’ultima offerta Apollo-Sony da 26 miliardi arrivata ieri sul tavolo della Paramount, un’offerta che includerebbe anche l’assunzione del debito di Paramount.
Un cambio di programma da parte di Skydance potrebbe arrivare solo qualora riceva un impegno fermo da parte dell’azionista di controllo di Paramount Shari Redstone, precedentemente a favore della fusione. Ma stando ad indiscrezioni sembra che la porta sia aperta all’arrivo di altri protagonisti e che Skydance sia a sua volta intenzionato a fare le valigie.
Sullo sfondo, però, resta ancora un nodo da sciogliere e cioè quello riguardante la potenziale combinazione di Sony Pictures e Paramount Pictures che, oltre a creare un vero e proprio colosso dell’industria cinematografica, potrebbe portare ad una serie di tagli sul fronte lavorativo. Un punto delicato soprattutto in considerazione dei recenti scioperi registrati nel settore, scioperi che hanno contribuito, con il blocco degli studios, a creare la pressione finanziaria tuttora presente nelle casse della Paramount. Senza contare anche il lato politico con l’amministrazione Biden piuttosto restrittiva nei confronti delle grandi fusioni aziendali.