Continua a preoccupare l’inflazione in Turchia. Il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, è salito al 69,8% ad aprile, dopo il +68,5% di marzo come hanno mostrato oggi i dati ufficiali, leggermente al di sotto delle aspettative ma al top dalla fine del 2022 a causa dei forti aumenti dei prezzi di istruzione, ristoranti e hotel. Su mese il dato è stata del 3,18% rispetto al 3,16% di marzo.
Il maggiore aumento annuo dei prezzi al consumo si è verificato appunto nel settore dell’istruzione, i cui prezzi sono aumentati del 103,86%, seguito da ristoranti e alberghi con il 95,82%. I prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche sono aumentati del 68,50%.
La banca centrale ha aumentato i tassi di 3.650 punti base da giugno, incluso un aumento di 500 punti base a marzo a causa del deterioramento delle prospettive di inflazione. Il mese scorso ha mantenuto i tassi stabili, ma ha promesso di inasprire ulteriormente nel caso di un significativo deterioramento dell’inflazione. L’ente prevede che l’inflazione raggiunga il picco intorno al 73-75% a maggio e inizi a scendere nella seconda metà dell’anno, per raggiungere il 36% alla fine del 2024.