Ulrich Korner, ultimo amministratore delegato di Credit Suisse, in carica da un anno, lascerà UBS nelle prossime settimane, questo è quanto riferisce il Financial Times.
Lo scorso anno UBS ha rilevato Credit Suisse in un salvataggio sostenuto dal governo in quella che è stata la più grande fusione di banche di importanza sistemica dalla crisi finanziaria del 2007-2009. Korner, nominato Ceo di Credit Suisse durante i periodi turbolenti del 2022, è entrato a far parte del consiglio di amministrazione di UBS dopo l’acquisizione.
UBS sta lavorando per completare la fusione delle sue entità giuridiche con quelle di Credit Suisse entro la fine di maggio, ha riferito il Financial Times citando fonti a conoscenza del progetto. La fusione delle holding delle due banche renderà obsoleto il consiglio di amministrazione del Credit Suisse.
Ricordiamo che UBS Group AG è una società svizzera di servizi finanziari con sede a Zurigo e Basilea. Si tratta di una banca privata e di una banca d’investimento che offre servizi nei settori degli investimenti (investment banking) e della gestione dei patrimoni di investitori istituzionali, aziendali e privati. Inoltre, in Svizzera UBS offre prodotti e servizi finanziari completi alla sua clientela privata, aziendale e istituzionale (retail banking).
La banca è presente nei maggiori centri finanziari mondiali, impiega quasi 70.000 persone in 897 uffici in 50 paesi. Di questi, il 34% lavora in Svizzera, il 34% in America, il 18% nel resto d’Europa, in Medio Oriente ed in Africa ed il 14% nella regione Asia Pacifica.
Dal 10 giugno 2014, la UBS Group AG è la società capogruppo del gruppo UBS e detiene il controllo del 96.68% dei titoli azionari. Il restante 3.32% è gestito da azionisti di minoranza. Il 14 gennaio 2015 UBS AG ha cancellato i suoi titoli azionari dalla New York Stock Exchange (NYSE) ed ha richiesto la loro cancellazione anche dalla SIX Swiss Exchange.