L’assemblea annuale del 2024 di Berkshire Hathaway ha segnato un punto di svolta per la società del Nebraska. Con la scomparsa di Charlie Munger, il fedele braccio destro di Warren Buffett per decenni, la riunione si è concentrata sul futuro dell’azienda e sulla sua capacità di prosperare in un’era di innovazione tecnologica e mercati in evoluzione senza la guida di uno dei più grandi investitori di tutti i tempi.
Berkshire Hathaway rimane comunque solida grazie ai suoi principi consolidati e al suo “pool” di talenti. Buffett ha ripetutamente sottolineato che il successo dell’azienda non dipende da figure individuali, ma piuttosto da una cultura aziendale forte e da una filosofia di investimento radicata nei principi di valore e disciplina. Questa cultura, trasmessa nel corso di sei decenni, dovrebbe garantire la continuità del successo di Berkshire Hathaway anche nelle generazioni future.
Buffett ha utilizzato l’incontro annuale per ribadire i principi chiave che hanno definito la sua straordinaria carriera: seguire la propria passione, circondarsi di persone di talento che condividono i propri valori e investire con disciplina e pazienza. La sua collaborazione decennale con Charlie Munger è stata un esempio lampante di questa filosofia, dimostrando il potere di un team complementare ed affiatato.
Mentre Buffett, all’età di 93 anni, rimane al timone, l’attenzione si è rivolta a Greg Abel, vicepresidente responsabile delle attività non assicurative del Berkshire. Abel ha assunto un ruolo più centrale durante l’incontro della scorsa settimana, presentando le relazioni finanziarie e offrendo una visione del futuro dell’azienda. Tutti sanno che lui sarà il successore designato di Buffett, sebbene l’oracolo di Omaha non abbia alcuna intenzione di smettere di lavorare, almeno al momento.
Uno dei temi chiave emersi dall’incontro è stato poi l’impatto potenziale dell’intelligenza artificiale (IA). Buffett, pur riconoscendo il potenziale immenso dell’IA per migliorare la vita umana, ha espresso cautela per i suoi potenziali pericoli. Ha paragonato l’IA alle armi nucleari, sottolineando la necessità di una gestione responsabile di queste tecnologie rivoluzionarie per evitare conseguenze catastrofiche.
Sul fronte della lotta al cambiamento climatico Berkshire Hathaway ha dimostrato il proprio impegno investendo in energie rinnovabili come l’energia solare. Tuttavia, Buffett ha adottato un approccio pragmatico, riconoscendo che il gas naturale rimane ancora necessario come combustibile ponte durante la transizione green. Un passaggio troppo rapido alle energie rinnovabili potrebbe avere conseguenze negative sull’economia e sulla sicurezza energetica.
Nonostante poi l’enorme quantità di liquidità a disposizione (182 miliardi di dollari), Buffett ha ribadito il suo impegno ad investire solo quando si presenteranno le giuste opportunità. La sua filosofia di investimento prudente e disciplinata ha contribuito alla longevità del successo di Berkshire Hathaway nel corso degli anni e continuerà a guidare le decisioni aziendali anche in futuro.
E’ chiaro che il futuro di Berkshire Hathaway senza Munger è incerto. Buffett dovrà dimostrare di poter guidare l’azienda in un’era di innovazione tecnologica, mercati in evoluzione senza il suo storico partner. Tuttavia, le solide basi poste da Buffett e Munger, unite al talento del team di Berkshire Hathaway, offrono all’azienda un potenziale immenso per continuare a prosperare e generare valore per gli azionisti negli anni a venire.
DI ANDREA ZANON
