«L’inflazione della zona euro è in costante calo verso il 2% e i tassi di interesse della Banca centrale europea inizieranno sicuramente a diminuire». Il commento ottimista arriva dal governatore della banca centrale del Portogallo Mario Centeno che ha parlato in una conferenza stampa a Lisbona.
Non ha però fatto alcun riferimento a quando la politica monetaria comncerà a diventare meno restrittiva, a differenza di tanti altri suoi colleghi. «Il mercato si aspetta che la riduzione del tasso di interesse inizi a giugno – ha aggiunto – ma io non intendo dare un’anticipazione della decisione». Centeno ha inoltre ricordato che il tasso sarà deciso in base ai dati disponibili a ogni riunione e che preferisce tagli graduali piuttosto che un taglio netto e improvviso.
Il mese scorso l’inflazione complessiva si è attestata al 2,4% e la BCE prevede che oscillerà attorno a questo livello per gran parte di quest’anno, prima di scendere nuovamente nel 2025.
Gli analisti attualmente prevedono fra tre e quattro tagli da parte della BCE quest’anno. Si dovrebbe partire a giugno: molti banchieri, tra cui anche la presidente Lagarde, avallano questa tesi.