Anche Under Armour entra nel club delle aziende che, vittime del calo delle vendite, hanno deciso di licenziare come prima forma di taglio sui costi. Secondo il rivenditore di articoli sportivi, infatti, le previsioni sulle vendite in Nord America parlano di un crollo quest’anno.
Il fondatore e CEO Kevin Plank ha attribuito il trimestre difficile a «una confluenza di fattori, tra cui una minore domanda nel canale all’ingrosso e una mancanza di ottimizzazione in tutta la nostra attività».
Per questo motivo l’azienda ha annunciato un ampio piano di ristrutturazione e una serie di licenziamenti non quantificati, affermando che le vendite nel suo mercato più grande, il Nord America, sono crollate del 10% e prevedendo che la tendenza peggiorerà durante l’attuale anno fiscale. Un calo che si è manifestato, in parallelo, con il crollo di oltre il 96% dei profitti durante il quarto trimestre fiscale.