Il sentiment delle imprese giapponesi a maggio registra un miglioramento marginale, Secondo l’indagine mensile Reuters Tankan la fiducia per i produttori si è attestato a +9, lo stesso di aprile, mentre l’indice non manifatturiero si è attestato a +26, in leggero aumento rispetto al +25 di aprile. Un dato positivo indica che nel settore gli ottimisti sono più numerosi dei pessimisti e viceversa.
Il sondaggio mensile Reuters è considerato un indicatore anticipatore dell’indagine ufficiale della Banca del Giappone.
Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Finanze le esportazioni giapponesi di aprile sono aumentate dell′8,3% su base annua. Il dato è stato superiore al +7,3% di marzo, ma inferiore alle aspettative di un aumento dell′11,1% da parte degli economisti intervistati da Reuters. Le esportazioni verso la Cina sono cresciute del 9,6%, come mostrano i dati. Anche le importazioni sono salite dell′8,3% su anno. Visti i risultati la bilancia commerciale del Giappone ha raggiunto un deficit di 462,5 miliardi di yen (2,96 miliardi di dollari), maggiore rispetto alle previsioni di Reuters di 339,5 miliardi di yen.
Gli ordini di macchinari in Giappone sono aumentati del 2,7% su base annua, rispetto alle aspettative di Reuters di un aumento del 2,3%. Su mese si registra un +2,9% rispetto alle stime di un calo del 2,2%, come mostrano i dati LSEG.
Gli ordini di macchinari principali tendono ad essere volatili, ma fungono da indicatore chiave per le spese in conto capitale.
Secondo il Cabinet Office del Giappone, si prevede che gli ordini principali diminuiranno dell′1,6% su base trimestrale nel periodo aprile-giugno, dopo essere saliti del 4,4% nel periodo gennaio-marzo.