Anche TikTok si unisce alla schiera di aziende tecnologiche e non che stanno riducendo il personale per ridurre i costi. Secondo quanto afferma il South China Morning Post, citando due fonti informate che però preferiscono mantenere l’anonimato, i licenziamenti, annunciati internamente all’inizio di questa settimana, riguardano i dipartimenti delle operazioni e del marketing e dovrebbero interessare una parte dei circa 1.000 posti di lavoro a livello globale in quei due settori. Il numero di tagli sarebbe nell’ordine delle centinaia, ma quello esatto non si conosce.
Una delle due fonti ha spiegato che ad alcuni dei dipendenti interessati è stata offerta l’opzione di trasferirsi in altri team, mentre l’altra persona informata sulla questione ha sottolineato che i tagli di posti di lavoro fanno parte della strategia continua di TikTok di snellire la propria attività.
Di certo non è un buon momento per la famosa app di video brevi. TikTok, e per lei la casa madre ByteDance, ha fatto causa al governo degli Stati Uniti nel tentativo di fermare l’applicazione del disegno di legge già approvato il mese scorso e votato sia alla Camera che al Senato e firmato dal presidente Biden, che obbliga ByteDance a vendere l’app pena il ban dall’intero territorio statunitense.