Infrazioni e frode: con queste motivazioni Evergrande, il colosso immobiliare cinese, già oberato da circa 330 miliardi di dollari di debiti, è stato multato per 4,2 miliardi di yuan, cioè 532 milioni di euro. Lo ha annunciato l’Autorità di regolamentazione del mercato azionario. «Tra il 2019 e il 2020 Evergrande Real Estate ha gonfiato fatturato e profitti, portando a un’emissione fraudolenta di obbligazioni sul mercato azionario», si legge in una nota.
Il fondatore del gruppo Xu Jiayin rischia una sanzione di 47 milioni di yuan (6 milioni di euro) e secondo quanto riporta la stampa sarebbe agli arresti domiciliari.
Il gruppo non ha confermato esplicitamente la notizia ma ha riconosciuto che è stato “oggetto di misure coercitive per sospetto di crimine o delitto in violazione della legge“.
Evergrande è andata in default sul suo debito offshore alla fine del 2021 ed è diventata il simbolo di una crisi del debito che da allora ha travolto il settore immobiliare cinese.
Il settore immobiliare cinese rappresenta circa un quarto dell’attività della seconda economia mondiale. I suoi problemi hanno scosso i mercati globali e hanno spinto Pechino a adottare una serie di misure per rassicurare investitori e proprietari di case.