«Realizzare un’integrazione dei mercati finanziari in Europa è cruciale di fronte alla necessità di investimenti che vanno dalla sicurezza al digitale fino alla transizione green. E per mobilizzare il risparmio privato e sviluppare eurobond e Borse europee attrattive per gli investitori esteri, serve urgentemente un’azione politica in un’area in cui i progressi nell’integrazione finanziaria sono stati deludenti». Lo scrive la Bce in un rapporto sull’integrazione e struttura finanziaria in occasione di una conferenza congiunta con la Commissione europea.
Sul fronte dei tassi ricordiamo invece che ad inizio giugno la Bce ha finalmente operato il primo taglio tanto atteso dal 2019. Christine Lagarde dal canto suo ha fatto capire di esser aperta a ulteriori tagli, con gli operatori che ne aspettano altri due entro il 2024, ma la tempistica dipenderà dal ritmo dell’inflazione europea, già rivista al rialzo. I prossimi ribassi, come sottolineano gli analisti, non sono scontati. Gli ufficiali escludono quasi del tutto un secondo intervento a luglio.