Il governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau, ha detto che spera che l’attuale situazione di stallo politico nel Paese si risolva entro settembre, quando il parlamento della seconda economia della zona euro dovrà votare il bilancio.
Le elezioni parlamentari di domenica scorsa in Francia hanno fatto emergere tre blocchi politicamente divergenti, senza che nessuno abbia la maggioranza che porti alla formazione di un governo. Ed è ovviamente caos.
Il Nuovo Fronte Popolare (Nfp), un’alleanza messa insieme frettolosamente tra il partito di estrema sinistra La France insoumise e i partiti socialista, comunista e dei Verdi ha infatti inaspettatamente conquistato il maggior numero di seggi nel voto di domenica, ma non ha ottenuto una maggioranza assoluta.
«Qualunque sia la scelta, dobbiamo ridurre il deficit», ha detto Villeroy, aggiungendo che l’economia francese sta resistendo bene sebbene rimanga fragile.