Bilancio in calo per Pernod Ricard. Il colosso francese del vino e degli alcolici ha registrato una diminuzione dell’1% nelle vendite organiche dell’intero anno, ampiamente in linea con le previsioni e con la propria guida con il gruppo che ha sottolineato una “normalizzazione” del mercato dopo due anni di crescita “eccezionale“.
Si registra un -9% negli Stati Uniti e un calo ancora più forte del 10% in Cina per quanto concerne le vendite nette, mentre nella maggior parte dei mercati si registra una ripresa dei volumi nel secondo semestre. Questo ha aiutato a raggiungere l’obiettivo di chiudere l’anno con vendite nette sostanzialmente stabili, superando di poco il calo dell’1,2% previsto dagli analisti.
Nell’esercizio finanziario 2023/2024 l’utile netto è crollato a 1,48 miliardi di euro, rispetto ai 2,26 miliardi dell’anno precedente, segnando un brusco -35%, sempre attribuito alla normalizzazione del mercato. La società ha proposto un dividendo di 4,70 euro per azione, piatto rispetto all’anno scorso.
Pernod Ricard ribadisce con fiducia la sua ambizione a medio termine di una crescita delle vendite organiche “nella parte alta di un intervallo del 4-7%” e di una “crescita organica del margine operativo sulle attività ordinarie da +50 a +60 punti base“.
«Pernod Ricard ha ottenuto una solida performance nell’esercizio finanziario 2023/24 in un contesto economico e geopolitico incerto, caratterizzato dalla normalizzazione del mercato degli alcolici dopo due anni di eccezionale crescita post-Covid», ha dichiarato il CEO del gruppo, Alexandre Ricard.