Dati in chiaroscuro quelli evidenziati dalla ricerca della società di cybersecurity NordVpn. Stando al report del National Privacy Test (Npt), infatti, gli italiani avrebbero ottime capacità di creazione delle password (98%) ma gravi difficoltà a identificare i problemi di privacy legati all’utilizzo dell’IA sul lavoro (7%). Inoltre sarebbero all’11esimo posto al mondo per quanto riguarda le competenze su sicurezza e privacy online.
Le nazioni ai primi posti per la conoscenza dello scenario attuale sarebbero Singapore, Finlandia, Lituania, Germania e Stati Uniti mentre ci sarebbe, a livello internazionale, un progressivo calo nella consapevolezza della privacy online e della sicurezza informatica.
Per quanto riguarda gli italiani, invece, l’89% sanno quali autorizzazioni concedere o meno alle varie app e i rischi del salvare i propri dati di carta di credito sul browser (88%) ma solo il 7% sa come gestire l’IA in ambito lavorativo sul fronte privacy e sicurezza. Solo il 12% inoltre conosce soluzioni di protezione della propria rete Wi-Fi domestica.