Secondo quanto dichiarato dall’Ance, la progressiva incertezza nata dall’interpretazione di alcune regole urbanistiche ed edilizie nazionali “sta determinando effetti fortemente negativi in tutto il Paese e rischia di provocare una battuta d’arresto delle già timide politiche di rigenerazione delle città in Italia”.
Per questo motivo “le conseguenze di questa incertezza sul mercato abitativo e immobiliare, per la mancanza di garanzia e di tempistica certa per l’esecuzione degli interventi, sono rilevanti e riguardano non solo imprese, professionisti e tutta la filiera delle costruzioni, ma anche le famiglie”.
L’associazione si mostra favorevole alle proposte del testo riguardante “Disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana” e ritiene che offra “una prima risposta, seppur di breve termine, alla situazione attuale mettendo fine all’incertezza normativa e fornendo un’interpretazione chiara delle regole che attualmente sono oggetto di letture interpretative divergenti”.