La produzione industriale giapponese è crollata il mese scorso a causa delle interruzioni nella produzione di veicoli a motore causate dai tifoni e delle deboli vendite negli Stati Uniti. In particolare secondo i dati pubblicati oggi dal Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria (METI) la produzione industriale è scesa del 3,3% ad agosto rispetto al mese precedente, un calo peggiore delle previsioni di mercato che parlavano di un -0,9%.
La produzione di veicoli a motore è scesa del 10,6% ad agosto rispetto a un mese fa, poiché il tifone Shanshan ha costretto una serie di case automobilistiche a sospendere le operazioni. Anche i macchinari di produzione sono calati, tra cui un macchinario per la fabbricazione di chip in forte calo del 18,7% su base mensile ad agosto. Il METI ha attribuito la diminuzione alla domanda estera più debole, con le esportazioni verso Taiwan in calo significativo.
Le vendite al dettaglio in Giappone sono invece cresciute del 2,8% a 13,8 mila miliardi di yen nel mese di agosto, leggermente più alte rispetto alla lettura del 2,7% del mese precedente, secondo i dati preliminari del Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria diffusi oggi. Il dato ha visto un aumento del 2,2% nei prodotti alimentari e nelle bevande, del 4% nei macchinari e nelle attrezzature, ma sono diminuite dell’1,4% nei carburanti.
Inoltre la crescita delle vendite commerciali è rallentata al 2% rispetto all’anno, a 49,1 mila miliardi di yen in agosto, ma il commercio all’ingrosso è cresciuto dell’1,7% a 35,308 mila miliardi di yen, secondo i dati.