Le indagini del settore privato hanno mostrato che l’attività manifatturiera in Asia si è indebolita a settembre, poiché la debole domanda cinese e l’incertezza economica globale hanno fatto presagire prospettive difficili, mantenendo i decisori politici sotto pressione per sostenere una crescita fragile. Nei prossimi mesi i produttori della regione potrebbero trarre un po’ di sollievo dagli aggressivi stimoli annunciati dalle autorità cinesi la scorsa settimana, tra cui un abbassamento dei tassi di interesse e un’iniezione di liquidità nel sistema bancario.
Come sappiamo l’attività delle fabbriche in Giappone si è ridotta a settembre ed in Cina le fabbriche hanno faticato a progredire.
Il PMI per Taiwan si è attestato a 50,8 a settembre, in calo rispetto al 51,5 di agosto. L’attività manifatturiera si è ridotta in Vietnam, Malesia e Indonesia, come hanno mostrato i sondaggi.