Il tasso di inflazione della Turchia è sceso a settembre sotto il 50% per la prima volta in più di un anno, segno che il ritorno all’ortodossia economica da parte della Banca centrale sta dando i suoi frutti.
Secondo quanto reso noto dall’istituto di statistica turca il mese scorso i prezzi al consumo sono aumentati del 49% su base annua, al di sotto del 52% registrato il mese precedente e al ritmo più lento da luglio 2023.
L’inflazione è ora inferiore al tasso di riferimento della banca centrale del 50%, il che significa che i tassi di interesse reali sono diventati positivi per la prima volta dal 2021.
Dopo aver sostenuto a lungo una politica che prevedeva di continuare ad abbassare i tassi mentre l’inflazione galoppava, il governo di Erdogan, dopo la rielezione del maggio 2023, ha imposto un cambio di strategia che si è tradotto in tassi più elevati.