Risulta in calo in Italia l’interscambio commerciale con i Paesi extra Ue27. A settembre l’Istat stima una riduzione su base mensile per entrambi i flussi, più ampia per le importazioni (-1,5%) rispetto alle esportazioni (-0,4%).
Su base annua l’export si riduce del 2,0% (era -6,8% ad agosto 2024), mentre l’import registra una flessione del 6,2%, legata alla contrazione degli acquisti di energia.
A settembre 2024 il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo e pari a +3.657 milioni (+2.817 milioni nello stesso mese del 2023).
Flettono su base annua le esportazioni verso Stati Uniti (-13,4%), Giappone (-12,3%) e Cina (-5,2%), mentre crescono quelle verso Svizzera (+18,3%), Turchia (+17,3%) e paesi OPEC (+10,2%). Le importazioni dai paesi OPEC (-38,1%) registrano un’ampia contrazione tendenziale; diminuiscono anche gli acquisti da Regno Unito (-25,7%), India (-17,9%), Svizzera (-14,8%) e Stati Uniti (-11,5%). Per contro aumentano le importazioni dagli altri principali paesi partner extra Ue27, con gli incrementi tendenziali più ampi per paesi ASEAN (+25,6%) e Cina (+20,9%).